Sunday, October 23, 2011

Gesù con la donna curva (Lc. 13, 10-17) Omilia al Gerini 24/10/2011




Probabilmente non mi avete aspettato a fare l’omilia.  Si, se anche sono i miei compagni, sono i miei fratelli maggiori nel sacerdozio per cui non ho potuto disobbedire quando mi hanno dato questo compito di fare l’omilia.  Devo dire che sono davvero contento di essere qui tra di voi dove ho passato ultimi quattro anni della mia vita. Anzi essere in questa cappella se è anche cambiato un po’ la struttura questa parte rimane lo stesso, dove con le solite difficolta dell’inizio sia con la lingua, la cultura, la diversità ecc. ho passato il mio tempo lottando con il Signore. Quindi a tornare a tutto questo è davvero molto emozionante.  Voi non mi mancate molto come ci vediamo molto spesso all’università. Forse mi manca un po’ il quarto piano a fare un po’ di frittate di uova. 

Nel vangelo di oggi abbiamo la scena della guarigione della donna curva realizzata da Gesù nel giorno di sabato.  Sono tante le riflessioni che si possono fare, partendo da questo brano. Ma, io vorrei soffermarmi  su due punti. Uno dalla prima parte del vangelo e l’altro dalla seconda parte.  

Thursday, October 20, 2011

Una preghiera!!




Abbé Pierre nel suo Testamento ci offre una testimonianza commovente: 
"Se tornassi ad avere diciotto anni, sapendo quanto costa la privazione della tenerezza, e non sapendo altro, certamente non avrei la forza di pronunciare gioiosamente il voto di castità.  Ma se sapessi che, lungo questo sentiero così aspro si incontrano le tenerezza di Dio, allora certamente pronuncerei di nuovo il mio sì con tutto il mio cuore". 
Ti prego Oh Signore, che questi davvero diventano anche le mie convinzioni!


Abbé Pierre, Testamento, Casale M. 1994, p.62.



Thursday, October 13, 2011

God's Image!



Then Jesus said to them, "Give to Caesar what is Caesar's and to God what is God's." And they were amazed at him. (Mk, 12:17)  
The Gospel of this Sunday, 29th Sunday of the year, presents us with a difficult saying of Jesus. "Give to Caesar what is Caesar's and to God what is God's." What would that really mean? 
There is a beautiful explanation to this passage given by St. Augustine. Thanks to Fr. Zevini who brought it to my attention. 
"As Caesar searches his image in your coin, in the same way God searches his image in your soul. Return to Caesar all that belongs to Caesar? What does Caesar claim from you? His image. What does God claim from you? His image, but the image of Cesar is in the coin, while the image of God is in you. If when you lose your coin, you cry, because you lost an image of Cesar, when you adore an idol, why do you not cry, because by doing such a thing you injure the image of God which is in you?"